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08/05/2008
CREDITO DI SICUREZZA PER LE PICCOLE - MEDIE IMPRESE

Nella finanziaria 2008 sono state inserite delle norme volte ad agevolare gli interventi di messa in sicurezza dei locali utilizzati per lo svolgimento della propria attività come impianti di allarme e di video sorveglianza ma anche di strumenti di pagamento con moneta elettronica.

SOGGETTI INTERESSATI :

Piccole e medie imprese commerciali relative ai settori alimentari e non alimentari, le farmacie e gli impianti di distribuzione automatica

 

-         Commercio al dettaglio;

-         Commercio all’ingrosso;

-         Somministrazione di alimenti e bevande;

-         Rivendite di generi di monopolio.

 

PERIODI AGEVOLABILI E TIPOLOGIE DI SPESE

 

Sussiste in un credito d’imposta per gli anni 2008, 2009 e 2010 in relazione alle spese sostenute per l’acquisizione e l’installazione di impianti ed attrezzature di sicurezza nonché le spese sostenute per l’installazione di strumenti di pagamento con moneta elettronica sempre e solamente relativa alla prima installazione.

Il credito d’imposta viene stabilito in misura pari all’80% delle spese sostenute con due soglie massime di riferimento :

-         Piccole e medie imprese commerciali € 3.000,00 nei tre anni e per ciascun beneficiario;

-         Rivenditori dei generi di monopolio € 1.000,00 nei tre anni e per ciascun beneficiario.

 

PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE

 

Al fine di ottenere il riconoscimento del credito di sicurezza è necessario presentare la richiesta in via telematica tramite il modello denominato  IMS.

Entro trenta giorni dalla data di presentazione i richiedenti, tramite la via telematica, riceveranno una specifica comunicazione in merito all’accoglimento o al diniego del credito.

 

UTILIZZO DEL CREDITO E REVOCA DEL MEDESIMO

 

Il credito ottenuto è utilizzabile esclusivamente in compensazione e solo dopo aver ricevuto la comunicazione di avvenuto accoglimento dell’istanza.

Il credito deve essere indicato pena la decadenza della sussistenza, sia nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui è stato riconosciuto, sia nella dichiarazione relativa all’anno in cui il credito viene utilizzato e non concorre alla formazione del reddito né ai fini delle imposte dirette né ai fini dell’irap.