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07/01/2008
NUOVO DURC

Il DM del 25.10.2007 del Ministero del Lavoro estende l’obbligo a tutti i settori di attività

Il Ministro del Lavoro, ha firmato il 25 ottobre 2007 il decreto che estende l’obbligo del DURC a tutti i settori di attività, dopo la sperimentazione in agricoltura ed in edilizia. IL possesso del Durc, per datori di lavoro è prescritto per fruire di benefici normativi, economici, contributivi ovvero per fruire di agevolazioni e sovvenzioni comunitarie. Rimane confermato l’obbligo del Durc per imprese e lavoratori privati in edilizia. Il Durc, come è noto, viene rilasciato dall’INPS, Inail, e, per i casi specifici dell’edilizia mediante convenzione con i predetti istituti, dalle Casse Edili. Il Durc deve essere rilasciato entro 30 gg dalla richiesta. Vige il caso del silenzio assenso in caso di mancato rilascio per inerzia degli istituti. Lo stesso ha durata trimestrale per gli appalti mentre sarà mensile per le agevolazioni di carattere contributivo o normativo. Il regolamento riporta inoltre i casi in cui il Durc non può essere emesso per una certa durata in caso di violazioni in materia di sicurezza o legislazione sociale. Tale normativa riguarderà i casi futuri e successivi all’entrata in vigore del regolamento.  Affinché sia rilasciato il documento è necessario la ricorrenza di questi tre casi:

1.      correttezza dei pagamenti o degli adempimento periodici;

2.      corrispondenza tra versamenti effettuati dal datore di lavoro e versamenti accertati dagli istituit;

3.      assenza di inadempienze in atto.Non costituiscono motivo ostativo al rilascio una rateizzazione in corso, ovvero una compensazione in corso ovvero ancora una situazione di contenzioso amministrativo. 

AZIENDE EDILI E DURC: INTERVENGONO LE CASSE EDILI

Anche le Casse edili sposano la posizione del Ministero del lavoro in tema di rilascio del documento unico di regolarità contributiva e attuano il giro di vite per sconfiggere gli imprenditori “furbetti”, i quali, nei casi in cui applicano il contratto collettivo del settore edile solo in parte, presentano la domanda di DURC all’INPS e all’INAIL, bypassando le Casse edili, con le quali non sono in regola. La commissione nazionale paritetica per le casse edili ricorda che il DURC è di esclusiva competenza delle Casse edili, anche se la richiesta è avanzata all’INPS e all’INAIL.Per evitare “scorciatoie” è modificata la procedura di rilascio del documento prevedendo che:1.      modulo di domanda deve essere sempre riportato il contratto collettivo applicato;2.      se si tratta di impresa edile, vanno indicati anche gli estremi della iscrizione alla Cassa edile.