E’ stato pubblicato il decreto attuativo che ha definito i criteri per usufruire degli incentivi previsti dalla finanziaria 2007 per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistenze (DM 296/2006). Il Decreto prevede l’innalzamento dal 36 al 55% della detrazione fiscale per gli interventi che consentono di ridurre le dispersioni termiche ai fini del contenimento dei consumi energetici.
Possono beneficiare di tale agevolazioni tutti i contribuenti, siano essi persone fisiche che, professionisti, imprese.
Gli interventi per i quali spetta la detrazione sono:
Sono ammissibili ai fini delle detrazioni le prestazioni professionali necessarie alla realizzazione degli interventi, comprensive della redazione dell’attestato di certificazione energetica o di qualificazione energetica.
La procedura da seguire per richiedere la detrazione è la seguente:
Il decreto prevede che l’attestato di certificazione e qualificazione energetica sia redatto, successivamente alla realizzazione degli interventi, utilizzando le procedure e le metodologie approvate dalle regioni o quelle eventualmente stabilite dai Comuni prima dell’8 ottobre 2005.
In assenza delle suddette procedure, è sufficiente l’attestazione di qualificazione energetica ed asseverato da un tecnico abilitato. Il calcoli per la determinazione dell’indice di prestazione energetica sono condotti conformemente a quanto previsto all’allegato 1 del decreto legislativo 192/2005.
Per tecnico abilitato si intende un soggetto abilitato alla progettazione di edifici ed impianti, iscritto all’ordine professionale degli ingegneri o degli architetti o ai collegi professionali dei geometri o dei periti industriali.
Le detrazioni non sono cumulabili con agevolazioni previste da altre disposizioni di legge nazionali per i medesimi interventi; sono invece compatibili con la richiesta di titoli di efficienza energetica di cui ai decreti del 24 luglio 2004 e con specifici interventi disposti da Regioni, Province e Comuni.