Le nuove regole già in vigore

La Regione Marche ha approvato le variazioni al regolamento Artigiancassa di gestione degli interventi previsti dalla L.949/52 (contributo in conto interessi per operazioni di credito) e dalla L.240/81 (contributo in conto canoni per operazioni di leasing).

Ci sono novità importanti che incrementano di molto le agevolazioni alle imprese artigiane.

Le principali sono:

Investimenti agevolabili

Alle spese per acquisto/ristrutturazione laboratori, macchinari/attrezzature e scorte con il nuovo regolamento vengono aggiunte:

Le acquisizioni di aziende o loro rami a seguito di cessioni totale o parziale di imprese, compresi nell’ammontare del finanziamento l’avviamento e le scorte;
L’acquisto di macchine e attrezzature usate incluse le spese per gli impianti e le attrezzature connesse al sistema informatico e comunicazionale, per le innovazioni tecnologiche e l’aumento del grado di competitività;
All’acquisto di software, diritti di brevetto, licenze e know-how, servizi alle imprese e sistemi di qualità aziendali
Spese per iniziative all’estero quali, ad esempio, l’apertura di unità locali di rappresentanza e/o filiali di vendita, per partecipazione a manifestazioni e/o fiere, per indagini di mercato;

Aumento del contributo

L’intensità di agevolazione viene portata al 60% della quota interessi di un piano di ammortamento a tasso di riferimento (attuale 4,62%) ed è valida su tutto il territorio regionale.

Aumento della durata massima dei prestiti

Il contributo in conto interessi/canoni è riconosciuto per una durata superiore ai precedenti limiti che passano:

Da 7 a 12 anni per i finanziamenti destinati all’acquisto, costruzione, ampliamento e/o ammodernamento di laboratori;
Da 4 a 5 anni per i finanziamenti destinati all’acquisto di macchine ed attrezzi nuovi e/o usati;
Da 2 a 3 anni per i finanziamenti destinati all’acquisto di scorte di materie prime e prodotti finiti.

Contributo a fondo perduto per garanzie confidi

Nel caso di finanziamento e/o leasing Artigiancassa garantiti al 50% delle cooperative di garanzia la novità assoluta è rappresentata dall’introduzione di un contributo a fondo perduto un atantum in conto abbattimento del costo di accesso alla garanzia sostenuto della ditta pari all’1,10% dell’importo del finanziamento agevolato.

Importo massimo finanziamenti

Resta invariato l’importo massimo agevolabile al contributo in conto interessi/canoni (attualmente 260.000,00 ), mentre per il credito per la formazione di scorte di materie prime e prodotti finiti l’importo massimo agevolabile, è stato fissato in euro 50.000 la cui agevolabilità viene trasformata da “una tantum” a “carattere rotativo”.

Le nuove regole saranno operative per tutte le operazioni deliberate dal 1° gennaio 2007.