Dal 24 febbraio 2007 è possibile presentare domanda per l’ottenimento di contributi a fondo perduto per la realizzazione di impianti che sfruttano energie rinnovabili.
Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, congiuntamente con MCC S.p.A. ha emanato un bando per le Piccole e Medie Imprese, ai sensi del D.M. n. 337/2000, art. 5, che prevede la corresponsione di contributi in conto capitale per la realizzazione della seguenti tipologie di impianti;:
Le risorse complessive a disposizione ammontano a circa 25 milioni di euro.
Si riporta di seguito una sintesi del bando.
Sono ammesse all’agevolazione le piccole e medie imprese, anche raggruppate in consorzi e società consortili cui possono partecipare in misura minoritaria Enti Pubblici, nel rispetto della specifica normativa comunitaria in materia.
L’ambito territoriale di applicazione della normativa in oggetto comprende l’intero territorio nazionale.
Le agevolazioni possono essere concesse esclusivamente a fronte di progetti che prevedono l’installazione di impianti per la produzione di energia elettrica e/o calore da fonte rinnovabile riconducibile alle tipologie tecnologiche di seguito indicate:
Concorrono a determinare il costo ammissibile, in base al quale verrà calcolato il contributo pubblico ammissibile, i costi documentati, al netto dell’IVA, relativi alla realizzazione degli impianti previsti dal progetto per:
Per la determinazione esatta del costo massimo ammissibile si veda il bando.
Sono ammesse ai benefici le spese sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda.
Gli interventi relativi alla installazione di impianti fotovoltaici verranno finanziati, mediante la corresponsione di contributi in conto capitale, nella misura massima del 50% dei costi ammissibili per piccole e medie imprese, del 55% dei costi ammissibili per piccole e medie imprese se situate nelle aree in deroga 87.3.c.
Gli interventi relativi all’installazione di impianti eolici verranno finanziati, mediante la corresponsione di contributi in conto capitale, nella misura massima del 30% del costo ammissibile.
Gli interventi relativi all’installazione di impianti solari termici per la produzione di calore a bassa temperatura verranno finanziati, mediate la corresponsione di contributi in conto capitale, nella misura massima del 30% del costo ammissibile.
Gli interventi relativi all’installazione di impianti termici a biomasse verranno finanziati, mediante la corresponsione di contributi in conto capitale, nella misura massima del 30% del costo ammissibile.
Fatta eccezione per la richiesta di contributo per gli investimenti per la tutelal ambientale, ai sensi dell’art. 11 della legge n. 598/1994, nel rispetto dei limiti comunitari, l’agevolazione non è cumulabile con agevolazione contributive o finanziarie previste da latre normative comunitarie, nazionali e regionali.
L’impresa richiedente deve presentare la domanda di ammissione all’agevolazione ad MCC redatta in conformità al modulo scaricabile dai siti internet www.minambiente.it e www.incentivi.mcc.it.
Le domande dovranno essere spedite tramite raccomandata A.R. a partire dal quarantesimo giorno dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del bando, ovvero dal 24 febbraio 2007, al seguente indirizzo: MCC S.p.A. Servizio Ricerca e Innovazione, Via Piemontese n. 51 00187 – Roma. Le richieste saranno valutate in ordine di spedizione e saranno poste in istruttoria fino alla data di esaurimento fondi. Le domande spedite nel giorno in cui si è verificato l’esaurimento dei fondi potranno essere soggette ad eventuale riduzione pro-quota delle agevolazione spettanti nel caso in cui lo stanziamento non sia sufficiente alla relativa coperturea finanziaria. Al verificarsi dell’esaurimento fondi, MCC pubblicherà sul proprio sito un avviso di chiusura a decorrere dal quale non sarà più possibile spedire nuove domande. Le domande spedite successivamente alla data di pubblicazione di detto avviso di chiusura saranno, invece, considerate improcedibili.
I lavori di realizzazione dell’intervento dovranno terminare entro e non oltre i successivi 180 giorni solari a decorrere dalla data di ricevimento della comunicazione del decreto di ammissione all’agevolazione tramesso dal Ministero.