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16/11/2010
REDDITOMETRO: AGGIORNATI I COEFFICIENTI

DEFINIZIONE: Il redditometro è uno strumento di determinazione induttiva del reddito del contribuente persona fisica, utilizzato quale ausilio all’attività di accertamento dell’Amministrazione finanziaria. In altre parole, dal fatto noto (utilizzo di determinati beni e servizi si ricava il fatto ignoto,  il reddito che presumibilmente il soggetto deve aver conseguito.Da questa analisi può scaturire l’accertamento sintetico se ricorrono questi presupposti:- incongruità tra reddito dichiarato e quanto emerso dall’analisi del redditometro per più di 2 esercizi consecutivi;-  lo scarto tra reddito dichiarato e presunto superi di oltre 1/4 il reddito presunto. 

APPLICAZIONE DEL REDDITOMETRO:  l’applicazione prevede la verifica preventiva del possesso/disponibilità in capo al contribuente di una serie di beni e servizi, considerarti indicatori di capacità contributiva quali:- aeromobili, navi e imbarcazioni  da diporto;- autoveicoli, altri messi di trasporto a motore e roullotes;- residenze principali e secondarie;- collaboratori familiari;- cavalli da corsa/equitazione;- assicurazioni.  Per ciascun bene/servizio viene fissato un importo connesso alla disponibilità del bene e tale importo viene moltiplicato per un coefficiente che identifica la propensione media al consumo. La somma così ottenuta esprime il reddito che è attribuibile al contribuente sulla base dei suoi consumi, cioè il suo “tenore di vita”. Oltre a ciò, il Fisco vuole valutare anche gli investimenti patrimoniali del contribuente, poiché ritiene che, se un contribuente spende, ad esempio, 500.000 euro oggi per l’acquisto di un immobile, vuole dire che ha risparmiato negli ultimi 5 anni tale cifra e, se l’ha risparmiata, deve anche averla guadagnata. Pertanto il Fisco:- considera il valore degli incrementi patrimoniali e li ripartisce nell’anno dell’effettuazione e nei 4 precedenti considerando in questi 5 anni il risparmio impiegato come vero e proprio reddito attribuibile al contribuente. In particolare è stabilito che la quota di incremento patrimoniale attribuibile all’anno oggetto di accertamento sintetico è pari ad 1/5 degli investimenti effettuati;- quindi aggiunge la quota degli incrementi patrimoniali alla somma dei valori ottenuti sulla base della disponibilità di determinati beni e servizi e determina il reddito netto sinteticamente attribuibile al contribuente.   

 COEFFICIENTI: 

BENE IMPORTO COEFFICIENTE
AEREI DA TURISMO   8
COLLABORATORI FAMILIARI  a tempo pieno conviventi € 15.429,56 per ogni collaboratore 4
COLLABORATORI FAMILIARI a tempo parziale non conviventi € 8,78 per ora lavorata 4
CAVALLA DA CORSA mantenuti in proprio € 6.874,56 7
CAVALLI DA EQUITAZIONE mantenuti in proprio € 4.583,04 6
CAVALLI DA CORSA a pensione € 13.749,12 7
CAVALLI DA EQUITAZIONE a pensione € 7.638,40 6
ASSICURAZIONE   10